“StradAmica”
La guida all'Educazione Stradale
“StradAmica” viene realizzata al fine di offrire uno strumento di notevole rilevanza per diffondere informazioni ed educazione al rispetto delle regole basilari stradali.
“StradAmica”include le basilari informazioni per imparare i segnali le regole stradali, ai bambini delle scuole primarie;
Gli opuscoli, stampati in migliaia di copie vengono distribuite AD OGNI BAMBINO DELLE SCUOLE PRIMARIE ALLA POLIZIA LOCALE, BIBLIOTECA e LE AZIENDE SPONSORIZZATRICI.
“StradAmica”, contribuisce ad apportare lustro agli operatori economici del territorio e al sostegno istituzionale degli enti patrocinatori.
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CICLOTURISTA
gianfranco freti
"Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati»
«Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare "
L'importante di un viaggio è il viaggio stesso, e non la meta.
ITINERARI di VIAGGIO ...dai pedala
In questa sezione ho suddiviso i viaggi durati più giorni, con semplici immagini utili a coloro che visualizzandole vorranno e vorrebbero fare la stessa cosa, a chi ci sta pensando, a chi era un pochetto indeciso e ci pensava e adesso ci pensa
e…finalmente decide di partire.
Dopo la prima esperienza da cicloturista nel 2008, in Tunisia "amore a prima vista" . ho scelto di trascorrere i periodi classici vacanzieri, libero da programmi di routine e in luoghi alla moda, in sella alla bicicletta con il bagaglio minimo indispensabile, gustando l'essenza dei luoghi che decido di visitare.
I viaggi li programmo secondo i giorni che ho a disposizione e suddivido le mete in base alle mie capacità personali, ciclistiche ed alla mia attrezzatura, entrambe non certo agonistiche o professionali.
Non occorre essere dei gran sportivi per viaggiare in bicicletta, questa mia concezione personale l'ho sperimentata nei diversi viaggi fatti senza alcuna particolare preparazione fisica, ma semplicemente con un minimo di allenamento, personalmente trovo sicuramente molto utile praticare 2/3 volte alla settimana jogging e giornalmente 10' di stretching.
È però altrettanto vero che il viaggio in bici non è adatto a tutti, è indispensabile una certa resistenza alle difficoltà ed essere pragmatici, soprattutto quando si vogliono visitare luoghi oltre confine per le nuove situazioni che si incontreranno.
Altra dote non meno importante, è l’adattabilità, del resto, privarsi di certe comodità ci insegna a valorizzare maggiormente ciò che diamo per scontato, e renderci conto che non tutto è così necessario come "erroneamente"crediamo.
Gran parte dei viaggi li ho fatti in solitaria, sembra banale ma l’ho fatto per ritrovare me stesso. Invece vi posso assicurare che NON E’VERO!!!
Non ho ritrovato me stesso, non credo in realtà di essermi mai perduto, quindi lo scopo dei miei viaggi non era esattamente questo, volevo semplicemente staccare la spina e voglio continuare a farlo all’aria aperta con il sole, il mare, a contatto con la natura.
Gli spazi vuoti possono atterrire oppure affascinare, dipende dalla voglia e dalla capacità di riempirli.
Pedalare da soli è ZEN come recitare un MANTRA... mette in moto il cervello e fa riscoprire il valore della socialità.
Un conoscente mi chiedeva se quando sono in giro da solo non sento l'esigenza di condividere le emozioni con qualcuno . Certo che divido le emozioni con tutti coloro che incontro.
Viaggiare da solo significa stare solo? Decisamente NO.
Quando stai bene in compagnia di te stesso, difficilmente ti sentirai solo, sia in viaggio che nella vita. Semplice, no? .
Termino questo mio prologo con queste due frasi che dovrebbero essere memorizzate e ripetute giornalmente:
Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni.(Coelho).
Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di poter fare, incominciala.
L'audacia ha in sè genio, potere, magia.
INCOMINCIA ADESSO. (Goethe)
UN GROSSO augurio di ... "UN BUON IN SELLA A TUTTI".... By Gianfry