“StradAmica”
La guida all'Educazione Stradale
“StradAmica” viene realizzata al fine di offrire uno strumento di notevole rilevanza per diffondere informazioni ed educazione al rispetto delle regole basilari stradali.
“StradAmica”include le basilari informazioni per imparare i segnali le regole stradali, ai bambini delle scuole primarie;
Gli opuscoli, stampati in migliaia di copie vengono distribuite AD OGNI BAMBINO DELLE SCUOLE PRIMARIE ALLA POLIZIA LOCALE, BIBLIOTECA e LE AZIENDE SPONSORIZZATRICI.
“StradAmica”, contribuisce ad apportare lustro agli operatori economici del territorio e al sostegno istituzionale degli enti patrocinatori.
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Partenza dall’aeroporto di Catania, Proseguo verso ovest con pernotto a Caltagirone con la famosa scalinata e poi passata la Riserva Naturale di Santo Pietro in direzione Gela e percorrendo la splendida litoranea verso ovest, Licata, Palma di Montechiaro, la Magna Grecia on the beach è di scena a Eraclea Minoa, (secondo il New York Times la spiaggia più bella d’Italia). Un paesaggio quasi surreale, invece, caratterizza Scala dei Turchi, soprendente scogliera a picco sul mare nel comune di Realmonte, a pochi chilometri da Agrigento. Proseguo per Sciacca e Ribera famosa per i suoi aranceti e poi verso Selinunte a circa 50 km , uno dei siti archeologici più seducenti della Sicilia. I resti dell’antica città greca, immersa tra mandorli, uliveti e fichi, si ammirano dalla spiaggia sottostante o dal vicino borgo di Marinella. Superando Mazara del Vallo, custode del Satiro danzante, la statua greca in bronzo rinvenuta in mare nel 1998 si arriva a Marsala, legata allo sbarco dei Mille e alla produzione dell’omonimo vino ambrato. Bellissima la città, stretta in un centro storico ricco di testimonianze arabe, spagnole e barocche. Ultima tappa a Trapani e lo scenario delle antiche saline. Visita alla cittadina Erice origine, dallo spettacolare belvedere del castello si possono ammirare Trapani e le isole Egadi. Poco distante la Riserva Naturale dello Zingaro (a circa 15 km), una delle oasi più belle d’Italia, affacciata sul Golfo di Castellammare. Attorno, un mare da favola si infrange su falesie e alti costoni rocciosi, intervallati da calette di sabbia e ciottoli.
Ho scoperto una Sicilia di cale, ho camminando su una sabbia soffice e bianca che non ha nulla da invidiare alle mete tropicali, così come il mare azzurro e cristallino, il clima temperato e l’aria dolcissima, profumata e luminosa.
Termino con una citazione
“Cosa ti manca della Sicilia?”
“U scrusciu du mari.” (Andrea Camilleri)